mercoledì 11 settembre 2013

Il nemico del tuo nemico è altrettanto ridicolo

In un mio post, intitolato "La Turchia e la semantica dello stupro", prendevo spunto da un articolo del giornale "Il Mattino online", il giornale della Lega dei Ticinesi.
Una immagine dice più di mille parole...


 
(anche nell'originale, la foto è tagliata...professionisti!)

...tanto per capire di chi parliamo!



Come era accaduto per quell'articolo, pubblicato da una mia amica su faccialibro, anche stavolta prendo spunto da un link pubblicato da un mio amico. Da questo link, che rimanda ad un articolo della RSI (cioè la radiotelevisione svizzera italiana), vengo a scoprire che quest'ultima è da tempo in guerra con Il Mattino online.
Il nemico del tuo nemico è tuo amico? Nooooooooo. Al massimo, il nemico del tuo nemico è altrettanto ridicolo. Ecco cosa compare in prima pagina:


Vi riporto qualche riga, per far ridere anche chi è in difetto di qualche diottria, vista la ridotta dimensione dell'immagine:

"Padroncini in casa nostra
Padroncini. Nata appena qualche anno fa , la parola , oggi è sulla bocca di tutti. Sono soprattutto imbianchini, piastrellisti, gessatori , falegnami, muratori e giardinieri.E sono soprattutto italiani. Vengono in Ticino per lavorare ma a differenza dei frontalieri qui non pagano le tasse.Costano meno e i ticinesi li chiamano sempre più spesso[]Di sicuro fanno una concorrenza spietata agli artigiani locali e concorrono a creare situazioni di dumping salariale[]
Un invito dalla redazione
Stiamo cercando svizzeri o residenti che hanno perso il lavoro e che sono stati sostituiti da un frontaliere. Chi volesse raccontarci la sua storia (anche in forma anonima) può scrivere direttamente a falo@rsi.ch
Grazie!
"
Giuro, non è un estratto della televisione svizzera di Aldo, Giovanni e Giacomo!

(la ghiottoneria di ghiaccioli al tamarindo può essere letale, parola di leghista ticinese!)

Insomma, la versione ticinese della nostra Lega: è proprio vero che la madre dei cretini è sempre incinta!

Nessun commento:

Posta un commento