martedì 14 giugno 2016

Anniversari, corse e traguardi

Comunque ieri [il 25 Maggio, questo post era stato scritto originalmente il 26 Maggio] festeggiavo 10 anni della mia laurea.

Cioè, non è che ho fatto una festa. E a dirla tutta non ho nemmeno ripensato, come capita spesso in certi anniversari, a quella giornata, alle sensazioni e agli eventi vissuti in quelle ore.
E nemmeno ai giorni e mesi precedenti e alla fatica che mi hanno portato a quel traguardo.
Ho solo pensato a dove ero e a dove sono.
Sarà che ho vissuto le ultime settimane ad un ritmo frenetico e che se devo pensare a qualcosa, in questo momento, o penso al futuro oppure penso ad altri eventi del passato, pure felici, che non siano questi "traguardi", come li chiamiamo spesso. Come se la vita fosse una semplice corsa, per quanto lunga, con degli obiettivi.
Però. Un pensiero nel retrocranio torna a farsi vivo, a pungere, e posso dire che ce l'avevo in quel giorno, in quei giorni, di 10 anni fa. Tornava spesso a farmi visita, nei momenti in cui pensavo a come avrei voluto il futuro o a cosa stavo vivendo in quel momento e, nell'uno o nell'altro caso, mi chiedevo come avrei ricordato quei giorni.
Quel pensiero, più o meno fa così.


PS: grazie Calvin&Hobbes, vi ho riscoperto recentemente, dopo qualche lettura casuale da bambino. All'epoca, intravedevo in quei disegni qualcosa di adulto, che forse solo Charles Schultz o le strisce di Doonesbury sanno trasmettermi, e allora mi apparivate un po' sospetti.