Riassunto della prima parte
La lettura di un articolo del Corriere della Sera (scritto abbastanza ad minkiam) è stata l'ennesima occasione per riconfermare antichi vizi italici e italioti, dal razzismo al falso buonismo, a cui si aggiunge una sequenza di sparate grilline volte a dare assicurazioni al lato destro del M5S.
La lettura di un articolo del Corriere della Sera (scritto abbastanza ad minkiam) è stata l'ennesima occasione per riconfermare antichi vizi italici e italioti, dal razzismo al falso buonismo, a cui si aggiunge una sequenza di sparate grilline volte a dare assicurazioni al lato destro del M5S.
La tecnica è la solita, esprimersi in forma volutamente ambigua senza prendere posizione su temi sociali fondamentali come lo ius soli: ma ambiguità fa rima con viltà!
Un semplice fact checking (basato sul link di Wikipedia sullo ius soli postato da Grillo stesso) mi ha riconfermato come il grillino medio prenda tutto per oro colato e ho capito come, nonostante lo stallo sia un obiettivo vero di Grillo, anche gli effetti secondari ottenuti nel perseguire questo obiettivo servano a coprire magagne attuali e fondamentali: dai flop della "retromarcia" su Roma e delle parlamentarie, ai fallimenti della giunta di Parma e del "modello Sicilia".
E le elezioni a Roma, con il candidato De Vito, sono molto vicine.