giovedì 4 ottobre 2018

Perché sei contro Retake?

Qualche giorno fa, un mio amico su facebook mi chiede perché sono contro Retake.
Tutto nasceva dalla puntata di Presa Diretta del 1 Ottobre in cui si parlava delle azioni di volontariato dei cittadini in varie città italiane e immancabilmente, senza nessuna analisi del fenomeno e dell'associazione, si faceva gran sfoggio delle attivitá di Retake.
Facevo notare come fosse interessante notare questa pubblicità di Riccardo Iacona agli spugnettari di Retake, partecipe dell'avanzare del degrado a Roma, sempre meno città da vivere, sempre piú città usa&getta, con tanto di citazione di un link di Dinamo Press:


"...il Primo Villaggio Retake...ha visto la collaborazione di Airbnb e Retake [] con i volontari del decoro, manodopera gratuita a ripulire la città al posto di AMA...Per ripulire il Pigneto Airbnb ha forse stanziato parte degli introiti trattenuti come tassa di soggiorno -una tassa nata come tassa di scopo da essere reinvestita sul territorio in servizi e investimenti?

Neanche per sogno. Piuttosto, avvisava che «iscrivendoti all’evento consenti a Airbnb di riprendere e fotografare l’Evento (compresa la Tua immagine e voce) e di divulgare le registrazioni e le fotografie anche a fini commerciali…"

Rispondevo cosí alla domanda del mio amico:
Arriva Retake e cosa fa? Assolda tanti cittadini per pulire alcuni luoghi, ripulisce strade, giardini, muri...ma nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di proprietá private, appartenenti a grosse e note aziende.
Esempi eclatanti sono state la pulizia del giardino vicino allo Sheraton, ancora di piú l'accordo con la Clear Channel che gestisce gli spazi pubblicatari delle pensiline degli autobus: lo scopo é pulire gli spazi pubblicitari, non le sedute.


Cosa accade quindi? in nome del decoro e sulla scia delle iniziative e dei blog antidegrado stile Romafaschifo, vengono fatte azioni che poco hanno di decoroso...ma soprattutto si sfrutta il senso civico o il mero civismo delle persone.


É decorosa la pubblicitá di 20x20 metri messa a San Pietro? Quello é Clear Channel, ma dopotutto é uno spazio a pagamento quindi "regolare".


Retake pulisce i muri dai graffiti. Ad esempio pulisce la cassetta dell'Enel, ma non strada e mura attigue, e cancella i graffiti dalla saracinesca della libreria delle donne del Pigneto...senza che ci sia stata una richiesta, solo perché una cosa fa schifo e l'altra no...partecipazione e scelta dei cittadini? zero. conoscenza delle esperienze e delle lotte nei quartieri? meno di zero. E guarda caso queste azioni favoriscono i privati e vanno contro le altre esperienze dal basso.
Chi partecipa a queste iniziative ha capito che sta lavorando per QUEL Clear Channel che con tutti i suoi soldi puó permettersi di pagare la pulizia?



E la pubblicitá fatta sui marciapiedi con dei graffiti da Car2Go? Quella va bene, non é un graffito, é una cosa organizzata e pagata da un'azienda, quindi regolare...il DECORO é una questione personale, soggettiva, ma é facile imporre certe visioni.
E perché si ripulisce quella strada perché lo ha deciso AirBnB?
Quindi fondamentalmente, una delle cause del degrado e della gentrificazione della cittá, AirBnb appunto, non solo non contribuisce a migliorare la vita nei quartieri, ma si fa pubblicitá gratuita di azioni apparentemente meritorie sfruttando dei volontari. Volontari felici, che inveiscono contro un semplice graffito e non capiscono che stanno aiutando chi causa buona parte dei mali delle cittá moderne.

Idem per l'operazione di pulizia del muro di un hotel a Trastevere, dove i dipendenti dello stesso sono stati "invitati a partecipare" insieme ai volontari di Retake dal padrone dell'hotel stesso...e ovviamente fuori dall'orario di lavoro.

E se non partecipi, non sei decoroso...sei uno zozzone!

Il risultato lo vediamo tutti i giorni e, per dirla con Tamar Pitch e il suo "Contro il decoro L'uso politico della pubblica decenza" (un libro che consiglio caldamente):
"Come le casalinghe, per loro una città decorosa è una città dove miseria e marginalità non si vedono, dove germi e batteri portatori di contagio si identificano nei rom, nei mendicanti, nei lavavetri, nei venditori abusivi di strada, nelle prostitute, nel proliferare di negozi di cibo «etnico», e via vietando."

Il risultato é che é normale avere in tv Casapound perché "Inseriti nel gioco democratico, vitali e PULITI" (Formigli), che non é possibile mangiare un panino per strada ma puoi mangiare la pasta a 20 euro al piatto, seduto al tavolo di un marciapiede (a Firenze) e che é stato istituito il daspo per decoro (Venezia).
Qualcuno degli spugnettari é contro queste cose?

In questo lungo periodo in cui si parla di decoro ma sotto sotto si sente la puzza di merda, preferisco chi ha sempre lavorato dal basso ma soprattutto chi ancora si incazza per chiedere al Comune e all'AMA di fare il suo.

Preferisco soprattutto chi ha una coscienza politica e una visione della cittá che non sia quella di un inquisitore medievale.

Non voglio questa cittá. Non voglio una cittá stile Manhattan, in cui i poveri debbano essere allontanati perché indecorosi, in cui la solidarietá viene data solo per non far vedere che c'è gente sporca e vestita male.

PS: le grandi pulizie di Retake sono accompagnate spesso da un camioncino AMA che fornisce i sacchi e raccoglie il "prodotto finale"...bella presa per il culo, vero?