venerdì 20 ottobre 2017

In Africa tra Himba, tori e supermercati

Sono soprattutto quei pochi momenti in cui si alza il vento e porta con se la sabbia del deserto a rendere il giorno più caldo di quello che è effettivamente.
Non faccio in tempo a scendere dal bus che veniamo circondati prima dalle ragazzine che ci vogliono vendere dei braccialetti e poi da tanti bambini che chiedono uno spicciolo o da bere.
Riesco ad uscirne intero regalando qualche "semplice" bottiglia di plastica che altrimenti avrei buttato. Più tardi, alcuni di questi bambini mi diranno che ognuna di queste bottiglie vale 10 centesimi, non poco da quelle parti.
Entrati al market Spar, una allucinazione: tra qualche avventore locale e i tedeschi vestiti da esploratori del secolo scorso, a spingerere il carrello della spesa c'è una donna di colore rosso, le lunghe trecce impastate dello stesso rosso che terminano con delle extension nere, il seno nudo e una gonnellina fatta di pelli di vari animali accatastati e infine tanti anelli dalla caviglia al polpaccio.
Un anacronismo vivente che finora avevo visto solo in romanzi e fumetti distopici.


mercoledì 26 aprile 2017

25 Aprile 2017

Incontro Angelo e il suo "gruppo" mentre mi dirigo verso il corteo. Non sono sicuri del percorso, temono di arrivare tardi e doverlo rincorrere. Gli dico: "intanto andiamo, sono partiti da poco, male che va li vedremo passare da lontano e li seguiremo".
Pensando un attimo ai miei 36 anni e a quelle gambe lunghe che mi ritrovo, temevo di essere mandato a quel paese da Angelo in meno di un nanosecondo.

E invece: "Ma sì, andiamo!".

domenica 12 febbraio 2017

Solidarietà e o-ne-stà

Solidarietà e o-ne-stà


Tutta la mia solidarietà alle donne che subiscono attacchi sessisti e che si trovano ad affrontare ogni giorno maschilismo e machismo.



Ma ricordatevi che nel momento in cui accettate questi attacchi nei confronti di altre donne, quando non vi ribellate, quando state in silenzio, quando siete voi a fare questi attacchi, allora non siete altro che complici e carnefici.

Ricordatevi del vostro Grillo che dava della "vecchia puttana" alla Montalcini e chiedeva "cosa fareste in macchina con la Boldrini", alle testate online di Casaleggio...


che facevano girare foto di una nudista facendola passare, ancora, per la Boldrini.




E ricordatevi, sempre a proposito di quest'ultima, che è Presidente della Camera: "Giggino" Di Maio, se non ne apprezza il lavoro, può anche lasciare la carica di vicepresidente anziché esserne complice.

PS: la visione di una donna che pratica naturismo al pari di una prostituta o i commenti su quanto Diletta Leotta possa parlare di bullismo "vestita in quel modo" sono un buon indice non solo del livello del discorso pubblico, ma di quanto sia matura, moderna e pronta a cambiare la nostra società, in particolare quelle persone o-ne-ste.