venerdì 30 agosto 2013

This isn't Kosovo, Baby! (part 2)

Riassunto: nel post precedente, introducevo dei commenti sulla questione siriana, partendo da una polemica personale con un mio contatto su faccialibro. Pur essendo entrambi contro l'intervento armato angloamericano, le nostre motivazioni erano differenti: il mio essere contrario alla guerra e favorevole ad un intervento ONU; dall'altra parte c'è chi vede nella Siria un "baluardo" a difesa dei "valori socialisti e del popolo". Perché Putin ed Assad sono socialisti...ma a loro insaputa!

Un breve riassunto del conflitto fino a oggi
dove si conferma che la storia, se si ripete, lo fa nella maniera peggiore

(fonte: arabpress.eu)

mercoledì 28 agosto 2013

This isn't Kosovo, Baby! (part 1)

Avvertenze
Non sono un esperto di diplomazia, nella vita così come nella politica.
Tanto che questo post nasce da uno scambio polemico con un contatto che come ha sentito che Assad è un "socialista" ed è sostenuto dalla Russia si è eccitato come pochi. A me invece basta la colonna di destra di Repubblica!
Quindi...fatevi avanti con i commenti e le vostre idee!
Introduzione
dove si ribadisce che chiunque può essere un Nobel per la pace

A me questa storia dell'attacco anglo-americano alla Siria non va giù...aspettate, non lo sapete che ci sarà un attacco anglo-americano? Nooooooooooo? Davvero?
Cos'è, siete rimasti ipnotizzati dalla colonna di destra di Repubblica.itte e quando siete tornati sulla colonna centrale avete trovato la notizia di Veronica Lario che è tornata a parlare con Berlusconi?

In a photo authenticated based on its contents and other A.P. reporting, Syrians inspect buildings damaged by heavy shelling from Syrian government forces in Aleppo, on Monday, August 26th. Aleppo Media Center AMC/AP

L'attacco "a sorpresa" è previsto, secondo la Nbc, per giovedì 29 Agosto. Sì, avete letto bene: l'attacco è a sorpresa, voi intanto mettetevi comodi sul divano, preparate il popcorn e i vostri cuscini preferiti e da giovedì vedrete buffissimi effetti di luce color fosforo bianco sui vostri schermi.
Attenzione: non fornite la vostra data di nascita alla Nbc o vi sveglieranno nel cuore della notte con una telefonata. Dall'altra parte qualcuno vi dirà: "prevista festa a sorpresa-STOP-giorno tuo compleanno-STOP-presenti parenti e amici-STOP-zia Teresa vi regalerà per la terza volta il primo libro di Moccia-STOP-ripetere solita solfa grazie zia,mi mancava-STOP-".

mercoledì 21 agosto 2013

Impressioni sulla via del ritorno

Tardo pomeriggio di un martedì di agosto.
La strada, dopo il temporale di poche ore fa, ha il tipico odore della terra bagnata. Eppure sono in macchina, sull'asfalto.

Finestrini aperti. Voglia di sentire quell'aria fresca accarezzare la pelle. La pioggia, il temporale, la radio è spenta anzi, proprio non c'è. E allora sarà la magia del momento che mi sta facendo immaginare "Riders on the storm" dei Doors?

sabato 3 agosto 2013

Il germe del razzismo e gli anticorpi

Disclaimer: la Sergio Bonelli Editore detiene i diritti su immagini, disegni, logo e storia presentati in questa pagina.
"Hanno idee e bastoni. E hanno bastoni perché hanno quelle idee. Quelle idee hanno ammazzato e possono ancora ammazzare"
Bernard Henry Levy,
intervento al Maurizio Costanzo Show del 20 Aprile 1993
Anch’io ho fatto delle storie, non dico politiche, diciamo sociali però non è compito del fumetto fare queste cose, è difficile, molto difficile, o ti metti lì e fai il “Pazienza della situazione” e vabbè, però in una serie popolare non è tuo compito, non è quella la sede per attaccare, non lo so, Tony Blair piuttosto che Berlusconi
Da una intervista a Tiziano Sclavi,
rilasciata nel 2004 al programma Cult Network


Era il 1993: 20 anni fa, sul numero 83 di Dylan Dog, usciva la storia "Doktor Terror".
La sceneggiatura è di Tiziano Sclavi, i disegni di Gianluigi Coppola.
Commovente, come già Dylan Dog ci aveva abituato in altre storie (si vedano "Il lungo addio", "Johnny Freak", "Memorie dall'invisibile", per citare solo pochi esempi).
La rabbia, la speranza e "il sogno" di una ragazza ebrea dentro un campo di concentramento, che si proietta non con la mente, ma con l'anima e il corpo, nella Londra dei primi anni '90, con la speranza di cancellare i mostri di allora, andando a caccia dei demoni di oggi.
Semplicemente una storia provocatoria (e imbarazzante), per altri.